Senza lasciare parole non dette:
una testimonianza che ci ha molto toccato

Qualche anno fa, nel corso di un convegno organizzato dalla Società Italiana Cure Palliative, mi colpirono le seguenti parole dette da un relatore “l’ultimo regalo che un genitore può fare ai suoi figli è insegnargli a morire con dignità”.

Parole alle quali ho ripensato spesso in questi anni quando nel corso del mio servizio di volontariato in Hospice assistevo a morti negate. Morti nelle quali il morente da un lato e i familiari dall’altro, rimanevano isolati nella loro sofferenza senza poter condividere nulla, senza accettare la morte imminente, senza potersi perdonare, amare, ringraziare apertamente!

Qualche tempo fa una mia carissima amica è volata via verso l’Infinito e il suo è stato un addio meraviglioso pur nella drammaticità dell’evento. La sua serena consapevolezza e l’accompagnamento composto, amorevole e intelligente dei suoi cari, le hanno permesso di ricevere i conforti religiosi in piena tranquilla lucidità, di salutare i parenti e le amiche, di aprire il suo cuore alla tenerezza dell’ultimo addio alle persone care senza lasciare …parole non dette!

Un grande ultimo regalo all’unica figlia e nipoti. Grazie cara amica per i sorrisi che mi hai regalato, grazie per avermi onorato delle tue confidenze raccontandomi paure e frammenti della tua vita. Grazie cara indimenticabile amica.

Anna P. – volontaria Hospice